La tinteggiatura rappresenta un elemento essenziale per definire lo stile di una casa. Deve armonizzarsi con l’architettura dei locali e con il design degli arredamenti, saper accompagnare uno stile tradizionale o moderno e conferire personalità ad ambienti piccoli e grandi. In questa sezione del sito (e in quella delle decorazioni) cerchiamo di offrirvi una panoramica delle tipologie di tinteggiatura per interni, dei prodotti consigliabili e delle tecniche di applicazione. Oltre che soddisfare le preferenze estetiche, una buona tinteggiatura deve anche saper svolgere un efficace azione protettiva delle superfici, deve durare nel tempo e possedere proprietà di lavabilità, impermeabilità,traspirabilità e atossicità per conferire il giusto grado di confort alla vostra casa. Il momento della scelta della tipologia di tinteggiatura per i vostri interni è davvero importante, per questo potete affidarvi con la massima tranquillità: analizziamo con cura ogni nuovo lavoro commissionato individuando con pazienza i prodotti migliori per ogni singola lavorazione, garantendo poi la loro perfetta applicazione grazie all’approfondita esperienza in ogni tecnica di lavorazione.
1) Tempera
La tempera è una pittura a base vinilica o acrilica, è usata preferibilmente per opere in economia come ad esempio l’imbiancatura di soffitti e pareti di cantine o garage. Di facile impiego, dotata di una accettabile resistenza al lavaggio, permette una discreta traspirazione della superficie di applicazione.
2) Idropittura Lavabile
L’idropittura lavabile è la classica pittura per tinteggiature in interni. Le caratteristiche salienti di una buona idropittura sono l’elevato potere coprente, la notevole pennellabilità e dilatazione, l’idrorepellenza, la buona resa nel tempo e soprattutto l’elevata lavabilità, proprietà grazie alla quale eventuali macchie di sporco possono essere lavate dai muri senza asportare la pittura. Può essere applicata su diversi tipi di superficie a base cementizia, gesso, cartongesso ed oltre all’imbiancatura è adatta anche per la realizzazione di tinteggiature dai colori forti, difficilmente ottenibili con altre pitture.
3) Idropittura Traspirante Repellente
L’idropittura traspirante idrorepellente è un prodotto che unisce parecchie qualità che la rendono una scelta sicura per diversi tipi di tinteggiature. Le specifiche proprietà degli elementi che la compongono le conferiscono innanzitutto ottima traspirabilità, ovvero la rendono in grado di non favorire il formarsi di condensa, consigliandone l’uso in ambienti soggetti alla produzione di vapore acqueo quali cucine e bagni. La spiccata idrorepellenza, ovvero l’impermeabilità all’acqua, è l’altra peculiarità che questo tipo di idropittura deve avere. Nei prodotti migliori, l’adozione di resine acriliche selezionate permette di raggiungere anche un buon livello di lavabilità. In ogni caso, la carica di resina non eccessiva consente ottimi risultati anche in caso di tinteggiatura su supporti già pitturati in precedenza.
4) Pitture ai Silossanici
Le pitture ai Silossanici sono il frutto di recenti ricerche che hanno permesso di creare questo nuovo tipo di prodotti per una tinteggiatura dalle elevate prestazioni. Prestazioni possibili grazie al fatto che sono realizzate con l’uso contemporaneo di particolari emulsioni acriliche e di particolari resine siliconiche che conferiscono contemporaneamente a questo tipo di pittura una ottima idrorepellenza e una elevata traspirabilità, il che le rende ideali per una duratura conservazione delle murature interne. In sostanza, è una pittura che non fa passare l’acqua, quindi impermeabile, ma al contempo è poco resistente alla diffusione del vapore, quindi traspirante, in grado cioè di impedire l’accumulo di umidità e di favorirne quindi lo smaltimento. Oltre a una indubbia valenza estetica e decorativa, queste pitture sono stabili agli sbalzi termici e non provocano distacchi o sfogliamenti; hanno una buona resistenza allo sfregamento e all’attacco di muffe e microrganismi. Possono anche essere utilizzate su pitture preesistenti, dopo applicazione di primer silossanico.
5) Pitture ai Silicati
Le pitture ai Silicati sono a base di potassio. Il silicato di potassio, reagendo con i vari componenti dell’intonaco (inerti, calce, ecc.) dà origine ad un composto naturale insolubile e compatto. E’ un prodotto particolarmente consigliato per la tinteggiatura di edifici storici e di nuove costruzioni con intonaci non ancora trattati. Tra le caratteristiche principali emergono senz’altro un’ottima permeabilità al vapore acqueo, ovvero la traspirabilità, unita ad una notevole impermeabilità all’acqua. Indubbiamente però il dato che spicca maggiormente è la particolare resistenza che le rende pitture in grado di conferire alle pareti un aspetto che resta inalterato anche dopo il trascorrere di lungo tempo.
6) Pittura a Calce
La pittura a calce è probabilmente la più antica forma di tinteggiatura di superfici architettoniche. E’ una dispersione molto diluita di calce in acqua (latte di calce). Pigmenti minerali e terre possono venire aggiunti al latte di calce ottenendo una vasta gamma di coloriture. La pittura a calce può essere impiegata sulla maggior parte delle superfici architettoniche, ma si adatta preferibilmente a supporti porosi, come ad esempio intonaci a calce, pietre naturali, laterizi ecc.. Le superfici dipinte a calce sono belle,con gradevoli effetti cromatici, e sono permeabili al vapore, permettendo all’umidità in eccesso di allontanarsi dall’interno delle murature. Proprio per la loro grande traspirabilità sono adatte anche per le tinteggiature di interni. Grazie al ph elevato della calce naturale l’utilizzo di questo tipo di pittura permette un’efficace azione anti-muffa.
7) Antimuffa
Per ambienti particolarmente predisposti allo sviluppo di umidità è consigliabile l’utilizzo di speciali pitture antimuffa che sono in grado di evitare le tipiche macchie scure che si formano sui muri con esiti antiestetici ed antigienici. Oltreché per ambienti casalinghi ad alta intensità di umidità sono senz’altro raccomandate per la tinteggiatura di locali in cui possa esserci anche produzione di residui organici come panifici, pasticcerie, cantine sociali, salumifici, piscine ecc. Per la pulizia e il ripristino di superfici rivestite da muffe o batteri, è opportuno utilizzare, prima della tinteggiatura, prodotti specifici che contengono particolari agenti chimici che risanano le superfici murali.
8) Terre Fiorentine
Terre fiorentine è una finitura antichizzante di grande effetto, che vuole richiamare l’unicità dell’arte rinascimentale. E’ un prodotto traspirante, ecologico, a base di ossidi naturali e resine di altissima qualità in soluzione acquosa, di aspetto opaco e leggermente granuloso. Dopo l’applicazione del fondo opaco si applica il prodotto a tratti alternati con il pennello e infine si liscia con la spatola. L’effetto ottenuto è davvero in grado di conferire le atmosfere eleganti e suggestive tipiche dei palazzi rinascimentali.
9) Stucco Veneziano
Lo stucco veneziano è un rivestimento murale che permette di ottenere una finitura decorativa unica nel suo genere che ricorda gli stucchi presenti negli antichi palazzi di Venezia. La parete trattata con questa tecnica risulta al tatto perfettamente liscia e lucida: oltre all’effetto estetico è importante anche l’aspetto ecologico, infatti questi prodotti sono privi di solventi. Pur seguendo gli stessi metodi di applicazione, il prodotto in opera risulta sempre diverso ad ogni posa, caratterizzato da sfumature ed effetti che dipendono dall’abilità del decoratore. Lo stucco veneziano è applicabile, oltre che su superfici piane, anche su elementi architettonici quali cornici o colonne.
10) Stucco a Calce
Lo stucco a calce (o grassello di calce) è una finitura alternativa allo stucco veneziano classico. E’ a base di calce, quindi ottenuto con minor impiego di elementi sintetici e la sua applicazione è data con spatolature più ampie; tutto questo comporta dei costi finali più contenuti. L’effetto finale è simile, con tutto il fascino tipico di questo tipo di decorazioni. Si utilizza su intonaci nuovi o su pareti già pitturate. La superficie trattata con questa tecnica risulta al tatto liscia e lucida: oltre all’effetto estetico è importante anche l’aspetto protettivo, infatti questa finitura, grazie alla traspirabilità della calce, permette alla parete di evitare i danni dell’umidità.
11) Marmorino
La decorazione marmorino è in grado di conferire alle pareti il tipico effetto del marmo, ricreandone le particolari striature e la tipica lucentezza. E’ senz’altro una decorazione di prestigio che ben si addice sia ad ambienti classici che moderni. La superficie trattata con questa tecnica risulta al tatto liscia e brillante: oltre all’effetto estetico è importante anche l’aspetto protettivo, infatti questa finitura permette alla parete di traspirare evitando i danni dell’umidità. Il marmorino può essere trattato con speciali cere o saponi naturali in grado di creare una maggiore protezione e lucentezza. Sono disponibili prodotti di diversa granulosità ed una ampia scelta di colorazioni.
12) Smalto ad Acqua
Lo smalto all’acqua è un prodotto destinato alla tinteggiatura di edifici pubblici, scuole, comunità, ospedali,edilizia industriale per i suoi requisiti di grande lavabilità, pulizia ed economicità. In pratica l’utilizzo è indicato in quei luoghi in cui vi sia un massiccio e continuo passaggio di persone come vani scala, corridoi, sale d’aspetto ecc. Nella gran parte dei casi viene tinteggiata la zoccolatura o comunque la parte bassa della parete a rivestire il fondo di idropittura. Gli elementi che compongono gli smalti all’ acqua conferiscono una elevata resistenza allo sporco che in pratica non viene assorbito e risulta facilmente e perfettamente lavabile.
Se devi tinteggiare il tuo appartamento a Roma, contattaci per un preventivo!
F.A.Q. (domande frequenti)
…quanto tempo ci vuole per tinteggiare un appartamento completo?
Di norma 2-3 giorni… comunque la durata del lavoro dipende dal tipo d’intervento richiesto e dallo stato dell’appartamento.
…quando viene effettuata l’imbiancatura è meglio spostare i mobili?
Sempre… purché lo consenta la struttura dei mobili.
…come posso rimuovere la vecchia tinta dei muri?
I risultati migliori si ottengono bagnando abbondantemente le superfici per poi procedere con la raschiatura mediante opportuna spatola di metallo.
…come posso rimuovere la vecchia carta da parati?
Di norma la carta da parati è costituita da due strati (in alcuni casi si può presentare anche un multistrato). In primis si procede bagnando la carta con dell’acqua calda miscelata con un prodotto specifico (detto “staccaparati”… che si può trovare in una qualsiasi mesticheria o ferramenta)… in un secondo tempo la carta verrà rimossa con una spatola di metallo.
…quale materiale adoperare in caso di muffa?
La muffa è un fungo del muro e non sempre la rimozione è possibile in un unico intervento. Bisogna intervenire su di essa con uno spray antimuffa cercando di non toccarla fino a quando il prodotto non sia completamente asciutto… dopo si può procedere con la pulizia mediante carta vetrata o spazzola. Per la tinteggiatura finale si può usare un ottimo traspirante o una tinta antimuffa esistente in commercio.
…si possono verniciare le superfici in ferro anche in presenza di ruggine senza utilizzare antiruggine?
In commercio esistono degli smalti per esterno ottimi per verniciare direttamente sulle superfici arrugginite
…come posso risolvere il problema delle crepe nei muri?
Dopo aver valutato la grandezza della crepa si può procedere in diversi modi:
– nel caso di crepa non molto grande stuccandola con del normalissimo stucco per muri;
– nel caso di crepa molto aperta applicando una rete apposita (la si può trovare dove vendono materiali edili) e stuccando direttamente su quest’ultima (la rete essendo elastica fa in modo che la crepa stia quasi sempre chiusa).
…devo verniciare dei radiatori, ho paura che dopo l’accensione facciano odore… che tipo di vernice posso utilizzare?
In commercio esiste uno smalto acrilico specifico per radiatori, adatto anche in presenza di ruggine, inodore e con un ottimo risultato coprente.
… è sempre necessario raschiare la vecchia tinteggiatura prima di applicarne una nuova?
Non è sempre necessario… soprattutto nei nuovi muri è quasi impossibile rimuovere la vecchia tinteggiatura. E’ invece consigliabile la rimozione della vecchia tinta nel caso cominci a scrostarsi in più punti… e questo di solito accade nelle superfici con molti anni e con diverse mani di tinta a seguito
…quanto costa un preventivo per la tinteggiatura?
Il preventivo è assolutamente gratuito e senza impegno!
…di cosa vi occupate?
Praticamente tutto quello che sono i lavori di casa; dalla piccola riparazione alle importanti ristrutturazioni.
…cosa succede se nella ristrutturazione arreco danni all’appartamento sottostante?
Prima di affidare i lavori a qualcuno assicuratevi che la ditta sia provvista di polizza assicurativa, evitate di affidare i lavori a personale improvvisato… i costi di risarcimento a volte sono molto elevati!
…come faccio a capire se una ditta è seria e “regolare”?
Innanzi tutto dovrebbe fornirvi il DURC (documento unico di regolarità contributiva) ed essere iscritta alla camera di commercio. La nostra ditta è appunto fornita di D.U.R.C. sempre aggiornato e regolarmente iscritta alla camera di commercio di Roma. La Edil Petrozzi è abilitata alla realizzazione e certificazione di tutti gli impianti tecnologici previsti dal D.M. 37/08 (idraulico, termico, gas, elettrico e TV).